"ALTI CIELI"
Il Delta del Po tra poesia e metafisica
di Fabio Negri
“La mente è il proprio luogo, e di per sé
può fare di un inferno un Cielo, e di un
Cielo un inferno”
John Milton
"Come può essere che mi emozioni per una linea in un campo di grano?
Intendiamoci, per emozione non intendo, allegria, tristezza, commozione
od estasi… la mia è partecipazione, rispetto, interesse e curiosità.
E… sorrido!!!
Paesaggi: non pretenziosi, non cerimoniosi, intersecano la mia strada,
mi catturano... Come può essere?
Prudentemente misurato raccolgo gli intimi pensieri,
sento l’energia fluire e libero la mente dai comuni bisogni.
Mi connetto...
…ed allora non mi serve un campo fiorito… non mi serve un tramonto…
non mi serve un uccello in volo, mi basta una linea in un campo di grano.”
Fabio Negri
“Le piccole cose colpiscono
le piccole menti”
Benjamin Disraeli
"Un tempo sognavo, e per me il mondo
del sogno era più reale dell'esistenza
che gli stupidi chiamano realtà,
e più prezioso della mia stessa vita"
Eugenio.Montale
“La vostra visione apparirà più chiara soltanto quando
guarderete nel vostro cuore.
Chi guarda all'esterno, sogna. Chi guarda all'interno si sveglia”
Karl Gustav Jung
Certi uomini vedono le cose come sono e dicono: “Perché?”
Io sogno cose mai esistite e dico: “Perché no?”
George Bernard Shaw
“Ecco il mio segreto.
E’ molto semplice: non si vede bene che con il cuore.
L’essenziale è invisibile agli occhi”
Antoine de Saint-Exupéry
“La mente dell’uomo tesa verso una nuova idea
non torna mai alle sue dimensioni originali”
Oliver Wendell Holmes
“La ricerca della verità è più preziosa
del suo possesso”
Albert Einstein
“Non vediamo le cose per come sono,
le vediamo per come siamo noi”
Anais Nin
“Chi fa domande non può evitare
le risposte”
proverbio del Camerun
“ ALTI CIELI ”
Il Delta del Po tra poesia e metafisica
“Alti Cieli” è una raccolta fotografica nata dal desiderio dell’autore di liberare la mente dai fitti e stringenti vincoli che regolano l’umano pensiero.
Fabio Negri, con le sue immagini statiche e senza tempo, suggerisce la lettura di una realtà che va al di là del mondo percepibile, la carica di suggestione è immediata ed evidente.
L’abbandono della regola aurea, così cara ai puristi dell’estetica, è funzionale al disegno di un paesaggio non convenzionale e diventa di per sé un poetico invito a diversificare il pensiero da schemi preconcetti e definiti.
Gli scenari ad ampio respiro senza limiti né confini, le soffuse atmosfere, i tenui colori, e soprattutto l’assenza di prevaricanti elementi, offrono allo spettatore lo strumento per una visione asettica ed ispirata della realtà che lo circonda.
Il Delta del Po, silenzioso e metafisico, è elevato a teatro ideale per evocare sentimenti di leggerezza e libertà, rivelandosi straordinario “paesaggio da meditazione”.
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Alti Cieli by
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